Due volte
campione
Dalla stampa diocesana ho appreso la notizia che Matteo M., un giovane down, ha conquistato due medaglie d’oro al XXI Meeting di nuoto a Casale Monferrato, una gara interregionale dove Matteo vestiva i colori del GSH – Sempione ’82 (Gruppo Sportivo Handicap).
Matteo l’ho conosciuto all’oratorio di Mergozzo; la mamma, una donna volitiva e coraggiosa, l’ha portato quando aveva solo 7 anni, iscrivendolo al Grest e a tutte le attività della Parrocchia. Seguito con affetto da mamma, papà e dalla sorella, animatrice in oratorio, Matteo si è subito inserito nel giro dei bambini e poi dei ragazzi della sua età, partecipando con entusiasmo a tutto, a volte un entusiasmo irrequieto e fracassone, ma che sapeva alla fine mettere buon umore in tutti. Ha partecipato anche alla giornata mondiale della gioventù a Roma con il gruppo giovanile della sua Parrocchia, pieno di entusiasmo e solarità, soprattutto alla vista del Papa, che chiamava a squarciagola con il nome di Karol, Karol…
Qualche tempo fa la mamma di Matteo, Lorenza, mi ha fatto avere alcune poesie del suo ragazzo, semplici, fresche come l’acqua di montagna dove abita chiedendo preghiere perché Matteo “s’è fatto la ragazza …” Ricordo la sera prima della mia partenza dalla Parrocchia, quando Matteo mi ha invitato a cena a casa sua per salutarmi. La mamma mi ha raccontato delle visite subite quando era incinta, della amniocentesi risultata positiva e il consiglio del ginecologo di programmare un aborto. Ho vissuto un momento di alta commozione constatando come l’amore vice la morte.
Ho accolto anche il dolce rimprovero di Lorenza riguardo al mio trasferimento: “… perché hai detto di sì al Vescovo?”. “Perché un giorno anche tu hai detto sì a Matteo …”
don Ettore