penna-calamaio
 
La pietra
 
scartata…

Ho un appuntamento importante in Municipio, presso i Servizi sociali. Sbaglio piano e ala dell’edificio. Un vigile paziente mi accompagna al posto giusto. Passo corridoi, scendo e salgo scale, apro e chiudo porte. Dietro ad una di queste porte mi imbatto con una persona ben conosciuta. “Per un pelo ti schiaccio… perché ti metti sempre negli angoli, dietro le quinte?”. Un sorriso, un saluto e poi ciascuno per la propria strada. Sempre in un angolo. Mi viene in mente la citazione biblica riferita a Gesù: “La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”, una pietra che sostiene tutto l’edificio.

Quella persona che quasi schiacciavo, vive davvero nell’umiltà della “pietra d’angolo”. Mai i primi posti, mai sotto i, riflettori e pensare che di cose buone ne ha fatte e ne fa per la città e per la parrocchia. Ha la vita segnata da tanta sofferenza eppure non si atteggia a vittima, è molto impegnata a tirare avanti la sua famiglia, ma trova il tempo per il volontariato e cura con attenzione il suo cammino di fede. Quando la incontro è di poche parole, ma il suo caldo sorriso mi rincuora e il suo silenzio mi parla a lungo…

La “pietra” d’angolo agisce proprio così, sembra messa lì per caso, la porta sembra schiacciarla, ma sostiene il peso dell’edificio e tiene insieme, ben saldate, le altre pietre. La pietra d’angolo è poco considerata agli occhi degli uomini, ma è preziosissima a quelli di Dio.

don Ettore