Carissimi tutti!
Sono ormai tre mesi che faccio parte della famiglia Trecatese, e vorrei esprimervi il mio più profondo grazie per l’accoglienza e l’affetto che già mi lega a questa bella Comunità. Sono originario di Varallo Sesia, avvolto dalla bellezza delle mie care montagne Valsesiane e dall’arte di Gaudenzio Ferrari, sotto lo sguardo sereno della “Nuova Gerusalemme”, il Sacro Monte di Varallo, sono cresciuto e ho lasciato che Dio mi chiamasse ed essere sacerdote, e ho già felicemente compiuto i mie 10 anni di ministero, proprio qui tra voi, il 24 ottobre scorso!
Anche se è chiaro che fisicamente li esprimo, i miei studi alle superiori sono stati presso l’Istituto Alberghiero di Varallo, anni nei quali tra chitarra in oratorio e chitarra elettrica nei gruppi in cui suonavo, ho davvero amato e gustato la bellezza della fedeltà a Dio, che mi stava gradualmente conquistando. A dire il vero la decisione di diventare sacerdote ha iniziato a germogliare semplicemente guardando il mio Parroco di allora elevare l’Ostia e il Calice: si chiamava don Ercole, erano gli anni ’80 e frequentavo le elementari. Non ero un genio a scuola, ma se mi si chiedeva qualsiasi cosa sulla Messa, avrei potuto conseguire la più alta delle Lauree, talmente era grande la mia passione per ciò che ”faceva don Ercole”. Ma ciò che c’era e c’è tutt’ora in quei gesti va ben oltre.
Questo “ben oltre” i gesti mi hanno portato ed essere prete, 10 anni prima in Bassa Valsesia, tra Ghemme e Carpignano, ed ora qui tra voi, proiettando ogni giorno quell’abbraccio di salvezza che vivo nell’Eucaristia e nei Sacramenti in ogni persona che incontro sul mio cammino. E vivo l’oratorio come luogo di incontro con i nostri ragazzi, ma soprattutto luogo dove “essere” incontrati da Colui che fa della vita di ognuno il capolavoro di Grazia che sogna fin dall’eternità.Vi abbraccio forte, a partire dai più piccoli, i giovani, i miei confratelli sacerdoti, le famiglie e tutte le persone con le quali camminerò con la sola meta di vederci più Grandi in Cristo!
don Ale