Chierichetti protagonisti di un viaggio nel cuore della nostra penisola, dove scoprire Arte e Culto.
La prima tappa del viaggio è stata Modena, dove abbiamo servito la Messa nel duomo romanico di San Giminiano e dopo pranzo abbiamo effettuato una breve visita della città. Ripreso il tragitto, siamo arrivati a Riccione, la perla dell’Adriatico. Dopo esserci sistemati in albergo, abbiamo passeggiato sui viali principali e più frequentati della città, viale Dante e viale Ceccarini, per poi rientrare per la cena e il pernottamento.
Il secondo giorno abbiamo avuto l’occasione di visitare e di celebrare la Messa nella basilica papale della Santa Casa a Loreto, uno dei più importanti santuari mariani del mondo cattolico, dove, secondo la tradizione, gli angeli portarono la casa di Maria. Abbiamo poi pranzato e ci siamo recati a Pesaro, ma sfortunatamente il cattivo tempo ha impedito la visita della città; siamo così rientrati in albergo a Riccione. Solo dopo cena il tempo ci ha consentito di uscire e di passare una piacevole serata in sala giochi. Il terzo giorno abbiamo trascorso la mattinata in spiaggia, dove alcuni di noi si sono sfidati a beach volley. Dopo pranzo, verso le 14, con il pullman abbiamo lasciato Riccione per arrivare a Parma>. Nella cripta dell’incantevole cattedrale romanica abbiamo celebrato per l’ultima volta la Messa e siamo poi ripartiti per Trecate, dove siamo arrivati alle 20.30.
Un ringraziamento particolare va a don Alessandro, che con dedizione ci ha accompagnati in questo percorso, e alla Parrocchia di Trecate che ci consente ogni anno di ripetere esperienze di viaggio che non solo ci danno la possibilità di stare insieme, ma accrescono la nostra cultura e creano momenti di preghiera in luoghi suggestivi.
Samuele Baldi
PELLEGRINAGGIO: LE MIE IMPRESSIONI
Chissà cosa mi aspetterà? È quanto ho pensato quando ho accettato di partecipare al pellegrinaggio dei chierichetti. Durante questo viaggio ho avuto l’occasione di arricchire la mia cultura, poiché finalmente potevo visitare e ammirare luoghi che, come studente, ho avuto modo di vedere solo sui libri. Le chiese visitate hanno suscitato una grande curiosità: dalla magnificenza e dalla maestosità delle costruzioni, alle simbologie che si nascondono dietro le varie opere d’arte, alle decorazioni che hanno dato una formazione religiosa e culturale alla gente (anticamente la cultura era solo per pochi).
Il momento di raccoglimento più intenso che ho vissuto (e che ha raggiunto l’apice in queste giornate) si è presentato nel santuario di Loreto, con la celebrazione eucaristica che è stata per me la più significativa. Durante il pellegrinaggio ho avuto modo di conoscere meglio i chierichetti più piccoli, in tal modo si è rafforzata quella che già era iniziata come una semplice conoscenza, facendola diventare amicizia. Infine non è mancato il divertimento che ha avuto modo di realizzarsi a Riccione con allegri giochi in spiaggia.
Ringrazio don Alessandro per avermi dato ancora una volta l’opportunità di vivere una fantastica esperienza.
Daniele Ruggerone