Terza domenica di Pasqua, anno di Matteo
At 2,14.22-33/ 1Pt 1,17-21/Lc 24,13-35 Ci vuole del tempo per convertirsi alla gioia del Nazareno, siamo onesti. Ci è più connaturale il pianto, la lamentazione, lo sconforto. Tutti abbiamo migliaia di ragioni per sentirci perseguitati, incompresi, a credito verso Dio e il mondo. Allora, certo, sentiamo una certa affinità conContinue Reading