Condizioni per ricevere l’Eucarestia

“Per prepararsi in modo conveniente a ricevere questo sacramento, i fedeli osserveranno il digiuno prescritto nella loro Chiesa [Cf. CIC canone 919]. L’atteggiamento del corpo (gesti, abiti) esprimerà il rispetto, la solennità, la gioia di questo momento in cui Cristo diventa nostro ospite”. Catechismo della Chiesa cattolica, 1387

“Chi vuole ricevere Cristo deve essere in stato di grazia. Se uno è consapevole di aver peccato mortalmente, non deve fare la Comunione senza prima essersi confessato”. Catechismo della Chiesa Cattolica, 1415

Esempi di peccato mortale: bestemmiare, rubare, non partecipare alla Messa una domenica o una festa di precetto, fare uso di tecniche di fecondazione artificiale o utilizzare contraccettivi.

Chi “si trova in oggettiva contraddizione con la fede annunciata nei sacramenti” (Direttorio di Pastorale Familiare, CEI 1993, n° 219) non può chiedere alla Chiesa i sacramenti.

Esempi di oggettiva contraddizione: divorziati risposati, sposati solo civilmente, conviventi.

In tali casi (indipendentemente dalle motivazioni soggettive) non è possibile oggettivamente fare la comunione.